La sfida tra RAI e il mondo di Warner Bros. Discovery è entrata nel vivo, ormai lo abbiamo capito. L'arrivo in scuderia di Amadeus ha certamente acceso gli animi, anche se non è solo la promessa del futuro palinsesto di NOVE, il canale scelto dal conduttore per la sua futura carriera, a dare del filo da torcere alla tv pubblica. Che, in questo periodo, tra addii illustri, scivoloni e polemiche, non sembra stare attraversando uno dei suoi periodi migliori. A lanciare frecciatine più o meno velate alla RAI ci pensa settimanalmente anche Fabio Fazio col suo Che Tempo Che fa, che sembra essere diventato il confessionale preferito dei pentiti della tv pubblica. Nella puntata del 28 aprile, ad esempio, il conduttore ha ospitato Antonio Scurati, reduce dal presunto oscuramento del suo monologo sul 25 aprile nel programma Chesarà... di Serena Bortone. Un modo per mettere la parole fine (o per alimentare?) un dibattito politico ancora accesissimo. Ospite anche Francesca Fagnani, impegnata con la promozione del suo nuovo libro Mala. Roma Criminale (SEM): la conduttrice di Belve si è prestata con ironia alle battute di Luciana Littizzetto, che ovviamente ha giocato sulla migrazione di Fagnani dal NOVE a Rai Due (mentre si parla di un contro-trasloco della conduttrice in autunno).

instagramView full post on Instagram

Non solo: nel corso della puntata Fazio ha anche accolto la commovente confessione del giornalista Franco Di Mare, che ha svelato di avere un tumore incurabile dovuto all'esposizione all'amianto e di essere stato abbandonato dalla RAI dopo molti anni di lavoro per aver chiesto lo Stato di Servizio, ovvero l'elenco dei luoghi visitati come inviato di guerra in cui potrebbe aver contratto la malattia. Il giornalista ha raccontato di essere stato abbandonato da «tutta la Rai, da tutti i gruppi dirigenti. Capisco che ci siano ragioni sindacali e legali, ma non riesco a capire l'assenza sul piano umano, persone a cui davo del tu che si sono negate al telefono. Trovo un solo aggettivo: è ripugnante». L'intervista ha destato, prevedibilmente, molto turbamento e sdegno nel pubblico social.

E Fabio Fazio, mentre le frecciatine alla RAI impazzano, che fa? Rimane impassibile, fa il conduttore super-partes che ascolta gli sfoghi dei suoi ospiti e accoglie tutti, dai reietti ai personaggi da hype assicurato tipo Chiara Ferragni. Non si sbilancia, non giudica, non fomenta: Fazio ascolta e sorride, lasciando ai suoi ospiti il compito di sviscerare problemi e polemiche senza mai sbilanciarsi. Le sue domande sembrano impalpabili, invece non lo sono: non scavano né infastidiscono, ma senz'altro soddisfano la curiosità del pubblico da casa. In questo periodo di guerra fredda tra la RAI e la gallina dalle uova d'oro Discovery, pronta a diventare il terzo polo dell'informazione e dell'intrattenimento televisivo in Italia, Che tempo che fa è il salotto dei cuori infranti dalla tv pubblica. E l'anticamera, forse, dei cambiamenti che vedremo a partire da settembre.